Sintesi
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Tassa soggiorno, depenalizzazione reatroattiva, Cassazione, sul mancato riversamento dell’imposta di soggiorno depenalizzazione reatroattiva Certificazione dei ristori Covid sulla Tari anche per chi ha contabilizzato l’entrata al netto , Canone occupazione, ruolo ko, Catasto, per le rendite rettifica anche oltre i 12 mesi
Riassunto
Tassa soggiorno, depenalizzazione reatroattiva
di Patrizia Maciocchi
ntplus diritto sole 24 ore
Per il mancato ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno, anche per i fatti precedenti il 19 maggio 2020, non scatta pi il reato di peculato. Ha infatti effetto retroattivo la norma che attribuisce la qualifica di responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno ai gestori delle strutture ricettive, facendo venire meno quella di incaricato di pubblico servizio alla base del reato di peculato. La depenalizzazione è dovuta all’entrata in vigore della norma di interpretazione autentica , contenuta nel cosiddetto decreto fisco e lavoro (articolo 5-quinquies Dl 146/2021) del comma 1-ter , introdotto nel Dlgs 23/2011 con l’articolo 180 del Dl 34/2020.
Certificazione dei ristori Covid sulla Tari anche per chi ha contabilizzato
l’entrata al netto
di Marco Allegretti
ntplus enti locali edilizia sole 24 ore
la determinazione del risultato di amministrazione non può esulare dalla predisposizione di una bozza della certificazione dell’utilizzo del Fondo Funzioni Enti Territoriali (seppur la stessa vada inviata solo entro il 31 maggio prossimo), al fine di valutare se i mancati utilizzi di quest’ultimo o dei ristori specifici di entrata e spesa abbiano creato avanzo vincolato. Questa necessità instilla negli enti i primi dubbi applicativi e con essi le prime domande alla Ragioneria generale dello Stato, costretta a confrontarsi con prassi operative non sempre in linea con le previsioni teoriche. È questo il caso risolto in una risposta della RgS a un ente con la quale la Ragioneria apre la strada alla certificazione dei ristori Covid per utenze non domestiche Tari anche a quegli enti che hanno
erroneamente contabilizzato la stessa come minore entrata (e non come maggiore spesa per trasferimento a compensazione).
Cassazione, sul mancato riversamento dell’imposta di soggiorno depenalizzazione reatroattiva di Giuseppe Debenedetto
ntplus enti locali edilizia sole 24 ore
I gestori delle strutture ricettive non rispondono più del reato di peculato in caso di mancato riversamento ai Comuni dell’imposta di soggiorno incassata dai propri clienti. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 9213, depositata ieri, annullando la condanna del titolare di un albergo che non aveva riversato le somme ricevute dai turisti a titolo di imposta di soggiorno per gli anni dal 2016 al 2018.
Si tratta di una delle prime pronunce della Cassazione Penale dopo le modifiche introdotte dalla legge 215/2021, con cui è stata varata una disposizione di interpretazione autentica a carattere retroattivo della disciplina dell’imposta di soggiorno e delle sue sanzioni.
Canone occupazione, ruolo ko
di Sergio Trovato
Italiaoggi
Non consentita l’iscrizione a ruolo senza titolo esecutivo, anche per le entrate pubbliche. Gli enti locali non possono riscuotere il canone di occupazione di spazi e aree pubbliche, e a maggior ragione l’indennità di occupazione abusiva, direttamente a mezzo ruolo perché manca il titolo esecutivo. Si tratta di un’entrata di natura privatistica, anche se le somme sono dovute per l’occupazione di suolo pubblico e alla base c’è un rapporto concessorio. Il credito dell’ente non un titolo esecutivo e bisogna fare ricorso al giudice per la sua formazione. Lo ha affermato la Corte di cassazione, terza sezione, con la sentenza 7188 del 4 marzo 2022.Con la suddetta pronuncia stata riformata la sentenza della Corte d’appello di Roma che ha sostenuto lalegittimità dell’iscrizione a ruolo del Cosap, essendo un’entrata “di tipo pubblicistico”.
Catasto, per le rendite rettifica anche oltre i 12 mesi
Antonio Iovine
Il sole 24 ore
La circolare 7/E: ordinatorio il termine per contestare l’importo proposto con Docfa
Nella visura più chiara l’indicazione su definitivita o meno del valore
L’agenzia delle Entrate, nell’ottica di rendere quanto più trasparente, oltre che intuitiva, la lettura delle informazioni desumibili dalla visura e dalle certificazioni catastali, con la circolare 7/E/2022, opera un maquillage delle disposizioni di prassi ministeriali che hanno disciplinato l’entrata in vigore della procedura Docfa, ormai in essere da circa un ventennio, per sintetizzare in un riordino sistematico, le modalità e i termini per la rettifica della rendita catastale, alla luce di ormai consolidati orientamenti giurisprudenziali.
Contenuto extra
Il video
Il podcast
Corso Governance dei tributi locali 2022
Il 25 febbraio è iniziato il nuovo corso di Governance dei tributi locali.
📌in presenza, aula A5 (gestione presenze tramite ReStart)
🚩on line – Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscritti–
📢streaming live sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività connesse alla terza missione all’interno dell’obiettivo “Formazione per adulti e life long learning” ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.
Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google
https://forms.gle/S5WR8Q5Vadyz2tUu9
Il video è visionabile in generale dal giorno dopo sul canale youtube del Dipartimento.
https://www.youtube.com/channel/UChqti3zueelC0asTkk4yV8A
La pagina sulla qualità della TARI
📌 Abbiamo aggiornato la pagina sulla qualità della TARI con la pagina diapositiva ed il link al video dell’evento formativo di oggi di IFEL UNA PAGINA “ONE STOP SHOP” All’interno della pagina troverete le informazioni sulla qualità nella TARI nostra necessità dalla delibera 15 /2022 di Arera
👉 LA DELIBERA DI SCELTA DEL QUADRANT REGOLATORIO
👉 LA BOZZA DELL’APPENDICE AL REGOLAMENTO TARI
👉 I DOCUMENTI UFFICIALI DI ARERA CONSULTA LA PAGINA https://tuttotributi.it/nuovi-obblighi-di-qualita-per- la-tari/
Entro quale termine nel 2022 si devono approvare le tariffe e i regolamenti IMU Tari Canone unico e addizionale irpef?
Nel decreto milleproroghe in corso di conversione sono state approvate due distinte norme che incidono sugli adempimenti degli enti impositori in materia di tributi locali.
Nuovo regime ordinario per piani finanziari, tariffe e regolamenti della TARI
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI INDIVIDUAZIONE DELLO SCHEMA QUALITA’ TARI ARERA DELIBERA 15 2022
Abbiamo elaborato una bozza di deliberazione del Consiglio Comunale per quei Comuni che fossero anche Enti territorialmente competenti.
La delibera si applica solo in questi caso, mentre dove sono operativi gli ETC occorrerà attendere le determinazioni degli stessi.
Si tratta come comprensibile di un documento di bozza da adattare alle specifiche esigenze di ciascun ente.
In ordine alla soluzione prospettata di attribuire al Consiglio Comunale la potestà di intervento in materia si ritiene che la stessa possa essere la strada più corretta in ragione della prassi già utilizzata dai comuni che si sono configurati quali ETC di determinare in ordine alle componenti di competenza dell’ETC per il tramite del Consiglio comunale e naturalmente in ordine alle materie oggetto di intervento.
Tale scelta è ampiamente motivata nel documento
Sono naturalmente apprezzate osservazioni e proposte di modifica o di integrazione del documento proposto
REGOLAMENTO TARI PER ADEGUAMENTO AL TESTO UNICO PER LA REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (TQRIF)
Con la delibera 15/2022/R/rif, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) adotta il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF). dal 1° gennaio 2023 erantrerà in vigore un set di obblighi di servizio di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni.
Tali standard sono affiancati da indicatori e relativi standard generali, differenziati per quattro schemi regolatori, individuati dall’Ente territorialmente competente (ETC) in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni, determinato dall’ETC medesimo in ragione delle prestazioni previste nel/i Contratto/i di servizio e/o nella/e Carta/e della qualità vigente.
Alcune disposizioni incidono direttamente sulla portata del regolamento che disciplina la TARI.
Pertanto abbiamo pensato di abbozzare una appendice di aggiornamento al regolamento TARI che può essere utilizzata o come guida per andare a modificare direttamente gli articoli del regolamento vigente ovvero per costituirne una appendice separata.
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