
Il riordino del Catasto non deve penalizzare chi già paga le tasse. La lotteria del Catasto: ai più fortunati sconti del 90% rispetto ai penalizzati. Riforma del catasto, oggi il voto sull’articolo 6. Sul nuovo stop alla riforma Forza Italia verso l’astensione. Catasto per il rotto della cuffia. Le ultime pronunce dei giudici tributari in materia di Ici.
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Il riassunto della stampa del 8 marzo
Il riordino del Catasto non deve penalizzare chi già paga le tasse
Enrico De Mita (sole 24 ore)
In materia catastale, a maggior ragione oggi, è sempre avvertita l’esigenza costituzionale di rispettare il principio di uguaglianza e ragionevolezza, insieme con il principio di capacità contributiva, per rendere tollerabile il peso f scale, pervenire alla diminuzione delle aliquote vigenti e prevenire aumenti irrazionali del carico impositivo attuale. La Corte costituzionale (16/1965) ha sempre ritenuto legittimo un tale sistema di reddito medio ordinario, affermando che la capacità contributiva non è il reddito ma la cosa produttiva .
La lotteria del Catasto: ai più fortunati sconti del 90% rispetto ai penalizzati
(Gianni Trovati sole 24 ore)
Il Catasto è bellissimo. Ritoccarlo sarebbe un vero peccato. Soprattutto per i proprietari di circa un quarto delle case italiane, trattati con i guanti bianchi da un fisco che attribuisce ai loro immobili un valore medio pari al 26% di quello riconosciuto dal mercato. Il sistema è invece assai meno attraente agli occhi dei proprietari di un altro quarto delle case, per le quali il valore prodotto da estimi e rendite arriva al 62,5% di quello delle compravendite. Per questo secondo gruppo, infatti, l’aliquota implicita (imposta da pagare su valore reale del bene) che si applica fuori dalle abitazioni principali pesa 2,4 volte di più di quella chiesta al primo gruppo. Rispetto alla media nazionale, in cui il valore catastale si attesta al 34,5% di quello reale, i fortunati hanno un conto effettivo alleggerito del 24%, agli sfortunati ne arriva invece uno appesantito dell’81%. il 5% degli immobili italiani ha un valore reale pari o inferiore a quello catastale, mentre un gruppo analogo viaggia sul mercato a livelli fra 8 e 10 volte superiori rispetti ai numeri scritti in Catasto. Draghi: Nessuno pagherà più tasse.
Riforma del catasto, oggi il voto sull’articolo 6
(Cristina Bartelli italia oggi)
Ieri con un “Nessuno in Italia pagherà piu’ tasse per la riforma del catasto” il presidente del consiglio Mario Draghi da Bruxelles è tornato sulla vicenda della revisione degli estimi catastali al valor di mercato, contenuto nell’articolo 6 della legge delega di riforma fiscale all’esame della commissione finanze della camera. La scorsa settimana si è sfiorata la crisi di governo per il voto di un emendamento che chiedeva l’eliminazione dell’articolo in parola. L’emendamento è stato bocciato per un voto di differenza dando il via a una coda di polemiche anche nel fine settimana. Oggi si ritorna in commissione e FI ha lasciato intendere che la strada scelta sarà di astensione o non voto sull’emendamento di Alternativa, soppressivo del comma 2 dell’articolo relativo alla riforma del catasto. Giovedi’ scorso FI ha votato a favore con il resto del centrodestra di un emendamento soppressivo dell’intero articolo, bocciato per un voto in commissione. “Resta aperto il nodo politico, noi speriamo in una mediazione”, fanno sapere fonti di FI.
Sul nuovo stop alla riforma Forza Italia verso l’astensione
Stasera in commissione secondo round sui correttivi che bloccano la revisione
(M.Mo. G.Tr. il sole 24 ore)
La replica della battaglia parlamentare che giovedì ha tagliato in due la maggioranza sulla riforma del Catasto andrà in scena questa sera in commissione Finanze alla Camera. La trama, però , potrebbe essere diversa: dividere il centrodestra al proprio interno invece di tracciare un altro confine fra la coalizione e il resto della maggioranza.
Catasto per il rotto della cuffia
La spaccatura della maggioranza sul catasto potrebbe essere solo uno dei punti iniziali della fine del governo Draghi. In commissione Finanze lo stralcio della riforma sul catasto, voluto dal centrodestra, è stato bocciato per un solo voto. A seguito di ci , fonti di Lega e Forza Italia hanno espresso profonda delusione. I deputati del Carroccio in particolare hanno fatto sapere che da ora in poi voteranno solo secondo le indicazioni di partito per quel che riguarda la materia fiscale. Non proprio il miglior viatico per un periodo che si preannuncia pieno di provvedimenti fondamentali da votare.
Le ultime pronunce dei giudici tributari in materia di Ici
(Carmelo Battaglia e Domenico D’Agostino ntplus enti locali ed edilizia)
ICI – Edificabilità area – Valore venale – Qualificazione attribuita dal P.R.G. – Esclusione natura agricola
Corte Suprema di Cassazione, Sezione Sesta, Ordinanza n. 5604 del 21/02/2022
ICI – Nozione di terreno agricolo – Società agricola di persone – Agevolazioni – Qualifica di imprenditore agricolo di un socio
Corte Suprema di Cassazione, Sezione Quinta, Sentenza n. 2921 del 31/01/2022
ICI – Notificazione atti – Opponibilità al fallito – Opponibilità nei confronti della procedura fallimentare
Corte Suprema di Cassazione, Sezione Quinta, Sentenza n. 2857 del 31/01/2022
ICI – Terreno agricolo con vincolo di inedificabilità – Diritto edificatorio compensativo – Esclusione imponibilità ai fini ICI
Corte Suprema di Cassazione, Sezione Sesta, Ordinanza n. 1545 del 19/01/2022
ICI – Comproprietà – Esenzione pro quota – Destinazione abitazione principale
Corte Suprema di Cassazione, Sezione Quinta, Ordinanza n. 37343 del 29/11/2021
Tari dovuta per le attività industriali
(Stefano Baldoni ntplus enti locali ed edilizia)
La sentenza del Tar Sardegna, n. 893/2021ha sostenuto che alla definizione di rifiuto urbano va data una lettura “oggettiva” e non soggettiva, in base alla quale sono speciali i rifiuti prodotti nelle superfici di lavorazione industriale in senso stretto e non anche quelli che sono prodotti in altri locali utilizzati dall’attività industriale (come mense, spacci, uffici, eccetera). Tuttavia, per i giudici amministrativi sardi, devono ritenersi speciali anche i rifiuti prodotti nei magazzini di materie prime, merci, prodotti lavorati o semilavorati. Ciò in quanto quest’ultimi sono funzionalmente ed esclusivamente collegati ai reparti produttivi e come tali vanno considerati aree strettamente connesse al “ciclo produttivo”, con riconoscimento di produzione di rifiuti (solo) industriali. Tutte queste superfici strettamente e direttamente connesse, oggettivamente, alla “produzione” debbono godere del regime giuridico proprio dell’attività principale alla quale sono strettamente connesse.
Il video
Il podcast
Corso Governance dei tributi locali 2022
Il 25 febbraio è iniziato il nuovo corso di Governance dei tributi locali.
📌in presenza, aula A5 (gestione presenze tramite ReStart)
🚩on line – Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscritti–
📢streaming live sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività connesse alla terza missione all’interno dell’obiettivo “Formazione per adulti e life long learning” ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.
Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google
Il video è visionabile in generale dal giorno dopo sul canale youtube del Dipartimento.
Contenuto Extra
Entro quale termine nel 2022 si devono approvare le tariffe e i regolamenti IMU Tari Canone unico e addizionale irpef?
Nel decreto milleproroghe in corso di conversione sono state approvate due distinte norme che incidono sugli adempimenti degli enti impositori in materia di tributi locali.
Nuovo regime ordinario per piani finanziari, tariffe e regolamenti della TARI
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI INDIVIDUAZIONE DELLO SCHEMA QUALITA’ TARI ARERA DELIBERA 15 2022
Abbiamo elaborato una bozza di deliberazione del Consiglio Comunale per quei Comuni che fossero anche Enti territorialmente competenti.
La delibera si applica solo in questi caso, mentre dove sono operativi gli ETC occorrerà attendere le determinazioni degli stessi.
Si tratta come comprensibile di un documento di bozza da adattare alle specifiche esigenze di ciascune ente.
In ordine alla soluzione propsettata di attribuire al Consiglio Comunale la potestà di intervento in materia si ritiene che la stessa possa essere la strada più corretta in ragione della prassi già utilizzzata dai comuni che si sono configurati quali ETC di determinare in ordine alle componenti di competenza dell’ETC per il tramite del COnsiglio comunale e naturalmente in ordine alle materie oggetto di intervento.
Tale scelta è ampiamente motivata nel documento
Sono naturalmente apprezzate osservazioni e proposte di modifica o di integrazione del documento proposto
REGOLAMENTO TARI PER ADEGUAMENTO AL TESTO UNICO PER LA REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (TQRIF)
Con la delibera 15/2022/R/rif, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) adotta il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF). dal 1° gennaio 2023 erantrerà in vigore un set di obblighi di servizio di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni.
Tali standard sono affiancati da indicatori e relativi standard generali, differenziati per quattro schemi regolatori, individuati dall’Ente territorialmente competente (ETC) in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni, determinato dall’ETC medesimo in ragione delle prestazioni previste nel/i Contratto/i di servizio e/o nella/e Carta/e della qualità vigente.
Alcune disposizioni incidono direttamente sulla portata del regolamento che disciplina la TARI.
Pertanto abbiamo pensato di abbozzare una appendice di aggiornamento al regolamento TARI che può essere utilizzata o come guida per andare a modificare direttamente gli articoli del regolamento vigente ovvero per costituirne una appendice separata.
Arera tariffe idrico, pubblicato il nuovo tipo in preview
7 Marzo 20222 min readRedazione tuttotributi.it
Pubblicazione versione preview file RDT2022
Si è tenuto il 16 febbraio il mio webinar con Anci Campania in collaborazione con dipartimento Scienze Politiche Università della Campania Luigi Vanvitelli, Eda Caserta, Eda Napoli 1, 2 e 3 su: «La predisposizione, la validazione e l’approvazione del PEF alla luce del nuovo metodo tariffario Arera (MTR-2)»
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La gestione dei tributi locali nel 2022: novità ed indicazioni operative
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