
Catasto, riforma non neutrale, La decisione di merito assorbe la sospensiva, Leasing, il conduttore moroso versa l’Imu fino alla riconsegna, Ruolo non impugnabile solo per il futuro, Sanzioni Tari, si applica il cumulo giuridico, Tari, la determinazione dei vincoli mette a confronto l’entrata prevista con quella accertata
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Il riassunto della stampa del 7 marzo
Catasto, riforma non neutrale
Imposte dirette, indirette e agevolazioni fiscali: dal2026 la riforma del catasto rischia di colpire a tutto tondo i proprietari di immobili, compresi quelli in possesso solo dell’abitazione principale.
Possibili aumenti anche dell’imposta di successione qualora le nuove rendite determinino il superamento delle franchigie previste dall’attuale normativa. In più l’utilizzo dei meccanismi di adeguamento periodico, così come previsto
nell’articolo 6 c. 2 lettera c) della delega fiscale, sul cui testo si voterà settimana prossima ma che ieri è stata messa in sicurezza dopo che l’emendamento soppressivo è stato respinto in commissione finanze alla camera, rende la quantificazione dell’imposta incerta e definibile (manipolabile) dal legislatore ad esigenza. (G.MANDOLESI, Italia oggi)
La decisione di merito assorbe la sospensiva
Non costituisce causa di nullità della sentenza il fatto che la stessa sia stata emessa, con pronuncia nel merito, senza esser stata preceduta dalla trattazione dell’istanza di sospensione pur richiesta dalla parte, alla quale non veniva trasmesso alcun avviso di trattazione della fase cautelare, dal momento che la decisione nel merito del ricorso assorbe anche ogni richiesta di sospensiva.
Sono le osservazioni contenute nella sentenza n. 22/07/2022 resa dalla Ctr del Lazio e depositata lo scorso 3gennaio.
Leasing, il conduttore moroso versa l’Imu fino alla riconsegna
In un caso di contratto risolto, la Ctr Lombardia va in contrasto con la Cassazione
Secondo i giudici permane l’obbligo di restituzione da parte dell’utilizzatore In caso di contratto di leasing risolto per inadempimento del conduttore, la soggettività passiva Imu torna alla società di leasing solo dopo la materiale riconsegna dell’immobile. La Ctr Lombardia 4718/3/2021 (presidente Sacchi, relatore Chiametti) si pone così in chiara controtendenza rispetto all’orientamento ormai univoco della Cassazione ( L. Lovecchio, il sole 24 ore)
Ruolo non impugnabile solo per il futuro
L’estratto di ruolo non è più un atto autonomamente impugnabile salvo determinati e circostanziati casi; tuttavia, la non impugnabilità non è retroattiva.
Lo ha stabilito la sezione sesta della Cassazione con due ordinanze, la n. 587/2022 e la n.1971/2022, rispettivamente dell’11 e del 24 gennaio scorso.
Le pronunce del giudice di legittimità si affiancano a decisioni di merito, tra cui risaltano quella della Ctp diReggio Emilia n. 19/2022 e quella della Ctp di Cosenza n. 505/2022 ( italia oggi)
Sanzioni Tari, si applica il cumulo giuridico
A fronte di casi di continuazione nell’illecito tributario, relativo anche a più violazioni connesse eriferite a periodi diversi, deve comunque applicarsi il cumulo giuridico anziché quello materiale delle sanzioni.
Sono le indicazioni rese dalla Ctr del Lazio con la sentenza n. 33/2022, depositata lo scorso 3 gennaio. ( italia oggi)
Tari, la determinazione dei vincoli mette a confronto l’entrata prevista con quella accertata
Uno degli elementi di novità introdotti da Arera nel nuovo metodo tariffario, infatti, è la presenza tra i costi del Pef della voce di conguaglio inerente il recupero dello scostamento tra le entrate tariffarie fisse e variabili approvate nell’anno n-2 se non coperto da entrate disponibili e le entrate fatturate (articoli 18 e 19 del Mtr-2). Quindi nel 2022 gli enti sono chiamati a valorizzare tali scostamenti tra le entrate previste nel 2020 e quelle effettive: se positivo (gli enti hanno accertato di più del previsto) deve essere obbligatoriamente portato in riduzione del Pef; se negativo (gli enti hanno accertato meno del previsto) viene portato in aumento del Pef (e quindi aumenta potenzialmente i costi, salvo poi sottostare ii limiti alla crescita tariffaria) a meno che l’ente non abbia coperto con altre risorse la differenza.(E. Masini ntplus entilocali edilizia)
Il video
Il podcast
Corso Governance dei tributi locali 2022
Il 25 febbraio è iniziato il nuovo corso di Governance dei tributi locali.
📌in presenza, aula A5 (gestione presenze tramite ReStart)
🚩on line – Piattaforma Microsoft Teams per gli studenti iscritti–
📢streaming live sul canale YouTube del Dipartimento per gli altri
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività connesse alla terza missione all’interno dell’obiettivo “Formazione per adulti e life long learning” ed è quindi aperto a chi volesse parteciparvi gratuitamente.
Per i partecipanti non studenti è possibile iscriversi al corso inviando la propria adesione al seguente form di google
Il video è visionabile in generale dal giorno dopo sul canale youtube del Dipartimento.
Il link al video della lezione del 25 è il seguente
Contenuto Extra
Nota lettura Anci dl. milleproroghe
Il decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” è stato approvato definitivamente nella legge 25 febbraio 2022, n. 15 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2022.
Su questo testo l’Anci ha elaborato una nota con le norme di maggior interesse per i Comuni introdotte durante l’esame parlamentare.
Entro quale termine nel 2022 si devono approvare le tariffe e i regolamenti IMU Tari Canone unico e addizionale irpef?
Nel decreto milleproroghe in corso di conversione sono state approvate due distinte norme che incidono sugli adempimenti degli enti impositori in materia di tributi locali.
Nuovo regime ordinario per piani finanziari, tariffe e regolamenti della TARI
REGOLAMENTO TARI PER ADEGUAMENTO AL TESTO UNICO PER LA REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (TQRIF)
Con la delibera 15/2022/R/rif, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) adotta il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF). dal 1° gennaio 2023 erantrerà in vigore un set di obblighi di servizio di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni.
Tali standard sono affiancati da indicatori e relativi standard generali, differenziati per quattro schemi regolatori, individuati dall’Ente territorialmente competente (ETC) in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni, determinato dall’ETC medesimo in ragione delle prestazioni previste nel/i Contratto/i di servizio e/o nella/e Carta/e della qualità vigente.
Alcune disposizioni incidono direttamente sulla portata del regolamento che disciplina la TARI.
Pertanto abbiamo pensato di abbozzare una appendice di aggiornamento al regolamento TARI che può essere utilizzata o come guida per andare a modificare direttamente gli articoli del regolamento vigente ovvero per costituirne una appendice separata.
Si è tenuto il 16 febbraio il mio webinar con Anci Campania in collaborazione con dipartimento Scienze Politiche Università della Campania Luigi Vanvitelli, Eda Caserta, Eda Napoli 1, 2 e 3 su: «La predisposizione, la validazione e l’approvazione del PEF alla luce del nuovo metodo tariffario Arera (MTR-2)»
Chi volesse ricevere le slide e la registrazione può farne richiesta compilando il modulo
La gestione dei tributi locali nel 2022: novità ed indicazioni operative
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