Sintesi
Cartelle dal giudice tributario, Nel rito tributario telematico inammissibilità ingiustificata da motivi solo formalistici, La rivoluzione della Tari: rate obbligate se aumenta e rimborsi entro sei mesi, La carta della qualità al centro della nuova regolazione di Arera del servizio di gestione dei rifiuti urbani
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webinar quesiti imu, pef tari, canone unico accertamento e riscossione
Con la società aerarium p.a. abbiamo organizzato 4 incontri gratuiti per rispondere ai quesiti posti dai partecipanti.
Gli incontri saranno monotematici.
Risponderò ai quesiti posti in un breve webinar che avrà la scaletta fissata dai partecipanti
I quesiti devono essere formulati all’atto della registrazione ed esposti in maniera sintetica oltre naturalmente a riguardare la materia oggetto della specifica sessione di quesiti.
La carta della qualità al centro della nuova regolazione di Arera del servizio di gestione dei rifiuti urbani
La carta della qualità de servizio al centro del nuovo ‘Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani’ (TQRIF), approvato dall’ARERA con la delibera 15/2022/R/rif che introduce standard ed indicatori per il servizio di gestione dei rifiuti urbani in materia di qualità contrattuale e tecnica
Rifiuti: nuovi standard di qualità tecnici e contrattuali omogenei nel Paese
Con il nuovo Testo unico l’obiettivo è di far convergere le gestioni territoriali verso un servizio agli utenti migliore e omogeneo a livello nazionale
Un set di obblighi di servizio di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani, minimi ed omogenei per tutte le gestioni del Paese, affiancati da indicatori e relativi standard generali, differenziati a seconda del livello qualitativo effettivo di partenza definito in base alle prestazioni previste nei Contratti di servizio e/o nelle Carte della qualità vigenti. Sono questi gli obiettivi del ‘Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani’ (TQRIF), approvato dall’ARERA con la delibera 15/2022/R/rif. Nuovi standard minimi tecnici e contrattuali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023, ma per i quali la regolazione obbliga gli Enti territorialmente competenti a scegliere, entro il prossimo 31 marzo 2022, uno dei quattro schemi regolatori previsti (da minimo ad avanzato, come da schema indicato in coda*), in base al livello di servizio effettivo di partenza, individuando i costi eventualmente connessi all’adeguamento agli obblighi all’interno del Piano Economico Finanziario (PEF) 2022-2025. L’obiettivo di migliorare il servizio di gestione dei rifiuti e far convergere le diverse dimensioni territoriali verso standard comuni e omogenei a livello nazionale, deve infatti tenere conto delle diverse caratteristiche di partenza, applicando princìpi di gradualità, asimmetria e sostenibilità economica. I principali obblighi legati alla qualità contrattuale riguarderanno la gestione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, dei reclami, delle richieste di informazioni e di rettifica degli importi addebitati. Le nuove regole riguarderanno anche le modalità e la periodicità di pagamento, la rateizzazione e il rimborso degli importi non dovuti, il ritiro dei rifiuti su chiamata o la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare. Per quanto riguarda, invece, la qualità tecnica, saranno previsti obblighi e standard relativi alla continuità, alla regolarità e alla sicurezza del servizio. A titolo di esempio: secondo le regole di Qualità Contrattuale tutte le gestioni dovranno adottare una procedura puntuale per l’attivazione, la variazione o la cessazione del servizio rifiuti, specificando i tempi a disposizione degli utenti e le conseguenze in caso di decorrenza dei termini. Dovranno essere applicate le modalità di gestione dei reclami e assicurati i tempi di risposta previsti dall’Autorità. Tutte le gestioni dovranno inoltre garantire specifiche modalità di rateizzazione le tenendo conto in particolare delle famiglie vulnerabili già beneficiarie del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico. Rispetto alla Qualità Tecnica, assumeranno rilevanza la continuità e regolarità del servizio, per le quali tutte le gestioni dovranno realizzare una mappatura dei contenitori della raccolta stradale/di prossimità e predisporre un programma delle attività di raccolta e trasporto e spazzamento e lavaggio delle strade che prevede per ciascuna strada/via l’indicazione della data e fascia oraria di svolgimento del servizio. Gli standard, ad esempio la durata delle interruzioni, la puntualità del servizio di raccolta e trasporto e/o spazzamento e lavaggio delle strade, saranno variabili in base alle condizioni iniziali. I dati di qualità, sia tecnica che contrattuale, dovranno essere pubblicati dai gestori nei propri siti internet e potranno essere oggetto di pubblicazione su web anche da parte di ARERA (in un’ottica di trasparenza, già applicata nei settori idrico ed energetico) per consentire ai cittadini la verifica delle prestazioni nei propri territori e la comparazione con altre realtà. Si conferma, inoltre, l’adozione per ogni singola gestione di un’unica Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani conforme alle disposizioni del Testo unico e – l’integrazione del Testo Integrato in tema di Trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani favorendo la certezza e la facilità di accesso alle informazioni da parte degli utenti.
delibera 15/2022/R/rif.
Convocazione e o.d.g. Conferenza Unificata Stato Regioni Autonomie del 25/01/2022
La Conferenza Unificata è convocata, in seduta ordinaria, per martedì 25 gennaio 2022, alle ore 10.30 con il seguente ordine del giorno:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 12 e del 19 gennaio 2022.
- Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)
Codice sito 4.1/2022/2 – Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
- Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 7 gennaio 2022, n. 1, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/4 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
- Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la revisione della rete stradale di interesse nazionale e regionale ricadente nella Regione Lazio. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)
Codice sito 4.13/2021/34 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica
- Parere, ai sensi dell’articolo 47, comma 2, della legge 23 luglio 2009, n. 99, sul disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. (SVILUPPO ECONOMICO)
Codice sito 4.12/2021/48 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica
- Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per l’istituzione, presso il MIMS, della banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio, di cui all’articolo 1, comma 27, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. (INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ SOSTENIBILI)
Codice sito 4.13/2021/69 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica
La gestione dei tributi locali nel 2022: novità ed indicazioni operative
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Nell’ambito della terza missione con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli abbiamo deciso di rendere disponibili a tutti le lezioni del corso di fiscalità degli enti locali
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