in collaborazione con entratelocali.info la rassegna delle sentenze della settimana
STAMPA & TRIBUTI

Sentenze & Tributi del 23 aprile 2022

Print Friendly, PDF & Email

in collaborazione con entratelocali.info la rassegna delle sentenze della settimana

IN ANTEPRIMA

  • in tema di prescrizione, alla luce del principio secondo cui il canone (cd. «Cosap») rappresenta il corrispettivo della concessione, reale o presunta (nel caso di occupazione abusiva), dell’uso esclusivo o speciale di beni pubblici e, quindi, trovando titolo in diversi e specifici provvedimenti e non in un unico provvedimento fonte dell’obbligazione, non è assimilabile al canone locatizio, con la conseguenza che il relativo credito non soggiace alla prescrizione breve di cui all’art. 2948 c.c. (cfr. Cass. n. 3710 del 2019, SU n. 11026 del 2014).CTR PUGLIA – SEZIONE 26 Sentenza 418 del 22/2/2022
  • Cassazione – Ordinanza 12482 del 19/4/2022

Civile Ord. Sez. 1 Num. 12482 Anno 2022

CANONE UNICO

Canone Concessione Impianti Pubblicitari, Canone Unico, Imposta Pubblicità / 21 Aprile 2022 / autorizzazione impianti pubblicitari, piano generale impianti pubblicitari

la mancanza degli strumenti regolatori non è ragione sufficiente per negare l’autorizzazione all’istallazione dei cartelli pubblicitari di cui si discute giacché, nelle more della relativa approvazione, in assenza di una specifica previsione di legge, non può essere compresso il diritto di iniziativa economica privata costituzionalmente garantito (cfr. anche: ordinanza di questo T.a.r. n. 73/2019); inoltre, il concorrente interesse pubblico può essere tutelato attraverso il rilascio di un’autorizzazione temporanea, risolutivamente condizionata all’adozione della suddetta regolamentazione generale e alla verifica di conformità degli impianti stessi alla sopravvenuta disciplina.

IMU E PRELIEVI SOSTITUITI

Ici, Imu / 16 Aprile 2022 / iscrizione a catasto, ultimazione lavori

in tema di ICI, l’iscrizione di un fabbricato al catasto è una condizione sufficiente per assoggettare l’immobile all’imposta, a prescindere dall’ultimazione dei lavori di costruzione e dalla circostanza che esso sia o meno utilizzato (Cass. n. 3436 del 2019)

Ici, Imu / 18 Aprile 2022 / decadenza ici, decadenza imu

Con un’articolata pronuncia, la Cassazione ricostruisce il complesso quadro giuridico dei termini decadenziali del potere accertativo ai fini ICI/IMU anche ai sensi della Legge 296/2006.

Ici, Imu /  / beni merce, esenzioni imu, Imu

L’esenzione dall’imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano locati, spetta a condizione che entro il termine ordinario per la presentazione delle dichiarazioni di variazioni relative all’imposta municipale propria, sia presentata apposita dichiarazione, utilizzando il modello ministeriale con la quale attesta il possesso dei requisiti ed indica gli identificativi catastali degli immobili ai quali il beneficio di applica. Il mancato rispetto dell’obbligo dichiarativo, preciso e specifico onere formale, non può essere sostituito da altre forme di denunce o superato dalla circostanza che il Comune fosse a conoscenza aliunde dei fatti che comportano l’esenzione dal pagamento dell’imposta, essendo espressamente previsto a pena di decadenza, determina la non spettanza del beneficio, utilizzando il modello ministeriale con la quale attesta il possesso dei requisiti ed indica gli identificativi catastali degli immobili ai quali il beneficio di applica. Il mancato rispetto dell’obbligo dichiarativo, preciso e specifico onere formale, non può essere sostituito da altre forme di denunce o superato dalla circostanza che il Comune fosse a conoscenza aliunde dei fatti che comportano l’esenzione dal pagamento dell’imposta, essendo espressamente previsto a pena di decadenza, determina la non spettanza del beneficio. (G.T.).

Riferimenti normativi: d.l. 31 agosto 2013, n. 102l. 28 ottobre 2013, n. 124.

Riferimenti giurisprudenziali. Cass. nn. 21465/20; 15407/2017; 4333/2016; 2925/2013; 5933/2013.

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

Accertamento e Riscossione, Ici, Imu, Notifiche / notifiche eredi

Massima:  In tema di responsabilità per i debiti ereditari tributari, in mancanza di norme speciali che vi deroghino, si applica la disciplina comune di cui agli artt. 752 e 1295 cod. civ. in base alla quale gli eredi rispondono dei debiti in proporzione delle loro rispettive quote ereditarie ed è nulla la notifica dell’avviso di accertamento Imu non avvenuta impersonalmente e collettivamente nell’ultimo domicilio del de cuius ma nella residenza anagrafica di una coerede. (G.T.).

Riferimenti normativi: artt. 752 e 1295 c.c.

Riferimenti giurisprudenziali. Cass. 18451/16; 22426/14.