Nei mesi di gennaio-maggio 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 188.674 milioni di euro, con un incremento di 18.562 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+10,9%). Il significativo incremento registrato nel periodo in esame è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti con possibilità di rateizzazione e, infine, dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’IVA.
Nel mese di maggio le entrate tributarie sono state pari a 40.363 milioni di euro (+4.283 milioni di euro, +11,9%). In particolare, le imposte dirette hanno avuto un aumento del gettito di 1.613 milioni di euro (+10,2%) e le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo pari a 2.670 milioni di euro (+13,2%).
Addizionale comunale all’IRPEF: il gettito ammonta a 1.472 milioni di euro (+93 milioni di euro, pari a
+6,7%). Dai soggetti privati derivano 824 milioni di euro (+79 milioni di euro, pari a +10,6%), mentre dalle
amministrazioni pubbliche 648 milioni di euro (+14 milioni di euro, pari a +2,2%).
Imposta municipale propria IMU- IMIS(quota comuni)-IMI : ammonta a 936 milioni di euro (+58 milioni di
euro, pari a +6,6%).
TASI: il gettito si attesta a 34 milioni di euro (-24 milioni di euro, pari a –41,4%)