L’ACL’AC. 3703, che reca disposizioni in materia di giustizia e di processo tributari, è frutto dell’approvazione in Senato di alcuni emendamenti all’originario disegno di legge, A.S. 2636, di iniziativa governativa. Con tale intervento il Governo, considerato l’impatto che la giustizia tributaria ha sulla fiducia degli operatori economici, compresi gli investitori esteri, si propone di rispettare gli impegni assunti con il PNRR. Nel PNRR il Governo si propone, infatti, l’obiettivo di intervenire sulla giustizia tributaria per ridurre il numero di ricorsi alla Corte di Cassazione e consentire una loro trattazione più spedita. Il Piano muove infatti dalla considerazione di quanto il contenzioso tributario sia una componente importante dell’arretrato della Cassazione (50.000 ricorsi pendenti nel 2020) e di quanto spesso le decisioni della Cassazione portino all’annullamento delle decisioni delle Commissioni tributarie regionali (nel 47% dei casi nel 2020). L’obiettivo sarà perseguito: – – – assicurando un migliore accesso alle fonti giurisprudenziali mediante il perfezionamento delle piattaforme tecnologiche e la loro piena accessibilità da parte del pubblico; introducendo il rinvio pregiudiziale per risolvere dubbi interpretativi, per prevenire la formazione di decisioni difformi dagli orientamenti consolidati della Corte di Cassazione; rafforzando le dotazioni di personale e intervenendo, mediante adeguati incentivi economici, sul personale ausiliario. I Ministri della giustizia e dell’economia hanno insediato una commissione di studio chiamata a proporre al Governo un disegno di riforma della giustizia tributaria (Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria, c.d. Commissione Della Cananea). La Commissione ha presentato la propria relazione finale il 30 giugno 2021. Il disegno di legge AS 2636 è stato quindi presentato in Senato il 1° giugno 2022. Il PNRR individua per l’attuazione della riforma il termine del quarto trimestre del 2022. In particolare, la riforma 1.7 (“Riforma delle commissioni tributarie di primo e secondo grado”), in relazione al traguardo M1C1-35, si propone di conseguire, entro il suddetto termine, la riforma del quadro giuridico con l’obiettivo di rendere più efficace l’applicazione della legislazione tributaria e ridurre l’elevato numero di ricorsi alla Corte di Cassazione. 3703, che reca disposizioni in materia di giustizia e di processo tributari, è frutto dell’approvazione in Senato di alcuni emendamenti all’originario disegno di legge, A.S. 2636, di iniziativa governativa. Con tale intervento il Governo, considerato l’impatto che la giustizia tributaria ha sulla fiducia degli operatori economici, compresi gli investitori esteri, si propone di rispettare gli impegni assunti con il PNRR. Nel PNRR il Governo si propone, infatti, l’obiettivo di intervenire sulla giustizia tributaria per ridurre il numero di ricorsi alla Corte di Cassazione e consentire una loro trattazione più spedita. Il Piano muove infatti dalla considerazione di quanto il contenzioso tributario sia una componente importante dell’arretrato della Cassazione (50.000 ricorsi pendenti nel 2020) e di quanto spesso le decisioni della Cassazione portino all’annullamento delle decisioni delle Commissioni tributarie regionali (nel 47% dei casi nel 2020). L’obiettivo sarà perseguito: – – – assicurando un migliore accesso alle fonti giurisprudenziali mediante il perfezionamento delle piattaforme tecnologiche e la loro piena accessibilità da parte del pubblico; introducendo il rinvio pregiudiziale per risolvere dubbi interpretativi, per prevenire la formazione di decisioni difformi dagli orientamenti consolidati della Corte di Cassazione; rafforzando le dotazioni di personale e intervenendo, mediante adeguati incentivi economici, sul personale ausiliario. I Ministri della giustizia e dell’economia hanno insediato una commissione di studio chiamata a proporre al Governo un disegno di riforma della giustizia tributaria (Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria, c.d. Commissione Della Cananea). La Commissione ha presentato la propria relazione finale il 30 giugno 2021. Il disegno di legge AS 2636 è stato quindi presentato in Senato il 1° giugno 2022. Il PNRR individua per l’attuazione della riforma il termine del quarto trimestre del 2022. In particolare, la riforma 1.7 (“Riforma delle commissioni tributarie di primo e secondo grado”), in relazione al traguardo M1C1-35, si propone di conseguire, entro il suddetto termine, la riforma del quadro giuridico con l’obiettivo di rendere più efficace l’applicazione della legislazione tributaria e ridurre l’elevato numero di ricorsi alla Corte di Cassazione.
gi0209b (1)VQ3703 (1)