Nell’ordinamento tributario le attività di controllo e di accertamento sono distinte: la prima serve a verificare l’eventuale violazione, mentre la
seconda riguarda la constatazione dell’irregolarità rilevata della quale va data notizia all’organo competente a liquidare le imposte dovute.
Per tal ragione è illegittimo l’avviso di ingiunzione con il quale i vigili urbani richiedano l’imposta di soggiorno, se non è preceduto dall’avviso di accertamento. I vigili urbani infatti non possiedono poteri amministrativi di rappresentanza del Comune e pertanto occorre un provvedimento emesso dall’Ente adeguatamente motivato.