prospetto aliquote imu
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Operativo l’applicativo per creare il prospetto aliquote imu 2023 sul portale del federalimo fiscale

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Apertura sul portale del federalimo fiscale ai comuni dell’applicazione informatica per l’approvazione del Prospetto delle aliquote dell’IMU. Tempistica. Pubblicazione delle relative linee guida.
A seguito dell’entrata in vigore del decreto 7 luglio 2023, è resa disponibile, all’interno
dell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, l’applicazione informatica “Gestione
IMU” attraverso la quale i comuni possono individuare le fattispecie in base alle quali
diversificare le aliquote dell’IMU nonché elaborare e trasmettere il relativo Prospetto.
Sono, altresì, pubblicate le “Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del
Prospetto delle aliquote dell’IMU”.
In ordine alla tempistica dell’attivazione delle funzionalità della predetta applicazione
informatica, si evidenzia che:
fino al mese di ottobre 2023, i comuni potranno, ai fini dello svolgimento della fase
sperimentale, solo testare la funzionalità dell’applicazione informatica volta a
simulare l’elaborazione del Prospetto;
a decorrere dal mese di novembre 2023, i comuni potranno elaborare il Prospetto
per l’anno di imposta 2024;
a decorrere dal mese di gennaio 2024, sarà messa a disposizione dei comuni anche
la funzionalità di trasmissione del Prospetto al MEF, per l’anno di imposta 2024,
ai fini della successiva pubblicazione da parte di quest’ultimo sul sito internet
www.finanze.gov.it.
Si precisa, infatti, che l’obbligo di utilizzare l’applicazione informatica per l’approvazione
del Prospetto, come previsto dall’art. 7, comma 1, del decreto in questione, decorre
dall’anno di imposta 2024. Pertanto, i prospetti inseriti durante la fase sperimentale non
avranno alcuna valenza.
Si ricorda, infine, che, per il primo anno di applicazione obbligatoria del Prospetto, in
deroga all’art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006 e all’art. 1, comma 767, terzo
periodo, della legge n. 160 del 2019, in mancanza di una delibera approvata secondo le
modalità previste dal comma 757 del medesimo art. 1 e pubblicata nel termine di cui al
successivo comma 767, si applicano le aliquote di base di cui ai commi da 748 a 755 del
citato art. 1 della legge n. 160 del 2019. Le aliquote di base continueranno ad applicarsi sino
a quando il comune non approvi una delibera secondo le modalità appena descritte.

Emanato il decreto che contiene il prospetto aliquote imu

Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del prospetto delle aliquote IMU

(L. 27 dicembre 2019 n. 160, art.1 commi 745-780)

La legge n. 160 del 2019, all’art. 1, comma 756, stabilisce che i comuni possono diversificare le
aliquote dell’imposta municipale propria (IMU) di cui ai commi da 748 a 755 dello stesso art. 1,
esclusivamente sulla base di fattispecie predeterminate, che sono state individuate con decreto
del Vice Ministro dell’economia e delle finanze del 7 luglio 2023 (di seguito anche «decreto»).

I comuni, ai sensi del successivo art. 1, comma 757, anche nel caso in cui non intendano
diversificare le aliquote, devono, comunque, redigere la delibera di approvazione delle stesse
accedendo all’applicazione informatica disponibile nell’apposita sezione del Portale del federalismo
fiscale (di seguito anche «Portale») che consente, previa selezione delle fattispecie di interesse, di
elaborare il prospetto delle aliquote (di seguito anche «Prospetto»), che forma parte integrante
della delibera stessa, la quale senza di esso non è idonea a produrre gli effetti di cui ai commi da
761 a 771 del medesimo articolo.

Le aliquote e le eventuali esenzioni stabilite dai comuni nel Prospetto, ai sensi dell’art. 1, comma
767, della legge n. 160 del 2019, hanno effetto, per l’anno di riferimento, a condizione che il
Prospetto medesimo sia pubblicato sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero
dell’economia e delle finanze entro il 28 ottobre dello stesso anno. A tal fine, i comuni sono tenuti
a trasmettere il Prospetto entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno.

Riferimenti normativi
In caso di discordanza tra il Prospetto e le disposizioni contenute nel regolamento di disciplina
dell’IMU, ai sensi dell’art. 1, comma 764, della legge n. 160 del 2019, prevale quanto stabilito nel
Prospetto.
Si forniscono di seguito le indicazioni per l’utilizzo dell’applicazione informatica, disponibile
all’interno del Portale, attraverso la quale i comuni elaborano e trasmettono al Dipartimento
delle finanze il prospetto delle aliquote.

Home page dell’applicazione «Gestione IMU»

prospetto aliquote imu

All’atto dell’inserimento del Prospetto, il comune dovrà indicare obbligatoriamente:
• le aliquote previste per le sei fattispecie principali;
• le eventuali esenzioni stabilite.
Attenzione
I comuni compresi nell’elenco allegato alla circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993, per i quali l’art. 1, comma 758, della legge n. 160 del 2019 stabilisce l’esenzione dall’IMU dei terreni agricoli, non visualizzeranno la fattispecie principale “Terreni agricoli”.

Step 1 – Inserimento nuovo prospetto aliquote/Fattispecie principali ed esenzioni

Le aliquote inserite dal comune devono rispettare i limiti previsti dall’art. 1, commi da 748 a 755, della legge
n. 160 del 2019.
L’applicazione effettua dei controlli in tempo reale sui valori inseriti dall’utente comunale, mostrando dei
messaggi di avvertimento non bloccante (in marrone) oppure di errore bloccante (in rosso) in base a
quanto previsto dalla legge. In particolare, l’avvertimento non bloccante compare nel caso in cui il comune
– per l’abitazione principale di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, i fabbricati appartenenti al gruppo
catastale D, le aree fabbricabili e gli altri fabbricati (fabbricati diversi dall’abitazione principale e dai
fabbricati appartenenti al gruppo catastale D) – inserisca un valore implicante l’utilizzo della maggiorazione
di cui all’art. 1, comma 755, della legge n. 160 del 2019, il che richiede il ricorrere degli specifici requisiti
previsti dallo stesso comma 755. L’errore bloccante, invece, viene visualizzato nel caso in cui il comune
inserisca un valore superiore ai limiti consentiti dalla legge per ciascuna fattispecie, incluso l’utilizzo della
maggiorazione.

prospetto imu validazione aliquote
prospetto imu validazione aliquote

Dopo aver valorizzato tutte le aliquote delle fattispecie principali e le eventuali esenzioni previste dal
comune, cliccando sul tasto «Salva», si procede al salvataggio dei dati fino a quel momento inseriti.
Il comune viene, a questo punto, informato (tramite l’apposito messaggio sotto riportato) che il
processo di definizione del Prospetto può ritenersi concluso, salvo il caso in cui il comune intenda
procedere ad una personalizzazione delle aliquote.
Attenzione
L’eventuale personalizzazione delle aliquote dovrà avvenire nel rispetto dei generali principi di
ragionevolezza, adeguatezza, proporzionalità e non discriminazione.

 

Step 2 – Personalizzazione delle aliquote

Nel caso in cui il comune decida di procedere ad una differenziazione nell’ambito di una o più
fattispecie principali, verrà indirizzato dall’applicazione alla sezione denominata «Fattispecie
personalizzate», all’interno della quale potrà definire, mediante la valorizzazione delle condizioni di
interesse tra quelle individuate nell’Allegato A del decreto, la fattispecie personalizzata.
Attenzione: Non è consentita l’introduzione di alcuna differenziazione all’interno delle fattispecie
abitazione principale e fabbricati rurali.

inserimento aliquote fattispecie personalizzata
inserimento aliquote fattispecie personalizzata

Nella compilazione di ogni fattispecie personalizzata, il comune deve rispettare i seguenti vincoli:
1) fissare un’aliquota diversa da quella indicata per la rispettiva fattispecie principale;
2) stabilire un’aliquota che rispetti i limiti previsti dalle norme di riferimento;
3) compilare/selezionare almeno una delle condizioni proposte dall’applicazione. Ai fini dell’applicazione
dell’aliquota fissata per ciascuna fattispecie personalizzata, sarà necessario che le condizioni selezionate
dal comune ricorrano cumulativamente.

All’esito dell’individuazione di ogni fattispecie personalizzata, quest’ultima viene inserita in un
apposito elenco (sotto riportato) nel quale vengono indicate:
1) la fattispecie principale di riferimento;
2) le condizioni inserite dal comune;
3) l’aliquota prevista.

L’elenco di tutte le fattispecie personalizzate individuate dal comune, costituirà parte integrante del prospetto

Il comune, dopo aver inserito le aliquote delle fattispecie principali, le esenzioni e le eventuali
fattispecie personalizzate, sarà indirizzato alla sezione «Riepilogo prospetto» nella quale verrà
rappresentato:
1) l’elenco delle fattispecie principali e le relative aliquote;
2) l’elenco delle eventuali fattispecie personalizzate e le relative aliquote;
3) l’elenco delle eventuali esenzioni indicate dal comune.

Step 3 – Riepilogo prospetto

riepilogo prospetto imu
riepilogo prospetto imu

Step 4 – Prospetto aliquote in formato PDF

Attraverso il tasto «Genera proposta in formato PDF» l’applicazione genera un file PDF contenente i
dati presenti nel riepilogo del Prospetto, il quale dovrà costituire parte integrante della delibera che
sarà approvata dal Consiglio comunale o da altro organo competente.

Prospetto aliquote IMU in formato PDF
Prospetto aliquote IMU in formato PDF
esempio prospetto imu
esempio prospetto imu

Step 5 –Trasmissione del prospetto aliquote

Dopo l’approvazione della delibera, da parte del Consiglio comunale o da parte di altro organo
competente, recante il Prospetto in formato PDF generato dall’applicazione, l’utente comunale potrà
procedere alla trasmissione al Dipartimento delle finanze del Prospetto precedentemente salvato.
Nello specifico, cliccando il tasto «Trasmetti» si aprirà una pagina che riporta il riepilogo dei dati del
Prospetto, nella quale dovranno essere indicati gli estremi della delibera di approvazione del Prospetto
medesimo, come sotto riportato.

trasmissione prospetto imu
trasmissione prospetto imu

Step 6 –Trasmissione del prospetto aliquote

Dopo aver inserito gli estremi della delibera approvativa del Prospetto, ai fini dell’effettiva trasmissione del
Prospetto medesimo nel Portale, sarà necessario cliccare nuovamente sul tasto «Trasmetti» come sotto
riportato.

Attenzione

Nel caso in cui siano ripetuti gli stessi estremi di una delibera approvativa di un Prospetto già pubblicato, il sistema non consentirà di concludere la procedura di trasmissione.
In tale ipotesi, poiché è possibile far riferimento agli estremi di  una stessa delibera solo in caso di «Ritrasmissione per errata corrige» per «correzione dei dati del prospetto», il sistema consentirà di accedere direttamente a tale funzione.

Ritrasmissione per errata corrige

Selezionando la voce «Ritrasmissione per errata corrige» il comune viene informato (tramite l’apposito
messaggio sotto riportato) della possibilità di procedere alla ritrasmissione del Prospetto già pubblicato per
erronea indicazione degli estremi della delibera o per erronea trasmissione dei dati del Prospetto.

 

ritrasmissione prospetto imu per errata corrige
ritrasmissione prospetto imu per errata corrige

Ritrasmissione per correzione degli estremi della delibera

Dopo aver scelto l’opzione «Correzione degli estremi della delibera», il comune deve procedere alla scelta della delibera della quale vuole correggere gli estremi. Il sistema, a tal fine, mette a disposizione i filtri «anno» e «data di pubblicazione».

Ritrasmissione del prospetto IMU per correzione degli estremi della delibera
Ritrasmissione del prospetto IMU per correzione degli estremi della delibera

Dopo aver individuato la delibera, il comune può procedere alla correzione di uno o più estremi della
stessa (organo emanante/numero/data adozione).
Cliccando poi il tasto «Ritrasmetti» verrà nuovamente ritrasmesso lo stesso Prospetto già pubblicato sul sito internet del Dipartimento delle finanze che sarà, conseguentemente, ripubblicato, con i nuovi estremi, a cura del Dipartimento medesimo.

Ritrasmissione per correzione dei dati del Prospetto

Dopo aver scelto l’opzione «Correzione dei dati del prospetto», il comune deve procedere alla scelta della
delibera della quale vuole correggere i dati del Prospetto. Il sistema, a tal fine, mette a disposizione i filtri
«anno» e «data di pubblicazione».

 

 

Ritrasmissione del prospetto IMU per correzione dei dati del Prospetto
Ritrasmissione del prospetto IMU per correzione dei dati del Prospetto

Dopo aver individuato la delibera, il comune può procedere alla correzione dei dati del Prospetto già
pubblicato in caso di difformità rispetto a quello effettivamente approvato da parte dell’organo
competente.
A tal fine, il sistema proporrà una nuova bozza del Prospetto nella quale verranno ripresentati tutti i dati già
pubblicati. Il comune potrà, quindi, procedere alla correzione dei dati relativi sia alle fattispecie principali e
alle eventuali esenzioni sia a quelle personalizzate ed eventualmente aggiungere nuove fattispecie
personalizzate o cancellarne altre precedentemente inserite

Ritrasmissione per correzione dei dati del Prospetto
Ritrasmissione per correzione dei dati del Prospetto

Il Prospetto così corretto dovrà essere, pertanto, ritrasmesso, cliccando il tasto «Ritrasmetti», ai fini
della ripubblicazione sul sito internet del Dipartimento delle finanze.

Attenzione
In caso di errata corrige per «Correzione dei dati del prospetto», non sarà possibile modificare gli estremi della relativa delibera approvativa in quanto questi ultimi dovranno essere quelli di cui al precedente invio, senza possibilità per il comune di modificarli.

Ritrasmissione per correzione dei dati del Prospetto
Ritrasmissione per correzione dei dati del Prospetto

 

Il comunicato stampa e le line guida per l’elaborazione e la trasmissione del prospetto delle aliquote IMU