Vito Velluzzi – Università degli Studi di Milano
Oltre l’illecito: elusione, abuso, e altre zone grigie
1GIORNATE DI STUDIO DEGLI AFFARI GIURIDICIDELL’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI AMBIENTENONA GIORNATA –CONDOTTE ELUSIVE E ABUSIVE NEI MERCATI DELL’ENERGIAMILANO,29 OTTOBRE 2018 Vito Velluzzi DIETRO LA MASCHERA ABUSO DEL DIRITTO SOGGETTIVO E INTERPRETAZIONE**SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Il nucleo concettuale dell’abuso del diritto – 3. Giurisprudenza, interpretazione e abuso del diritto. «La perfettibilità di ciascuna costruzione consiste appunto nel rendere esplicito, con rigore di svolgimenti, quanto in essa è già compreso e nell’ordinare nelle linee deduttive che ne risultano quanto è compatibile con le premesse» (R. Orestano, Azione, diritti soggettivi, persone giuridiche, il Mulino, Bologna, 1978, p. 131) 1. Premessa Il Novecento del diritto ha coinvolto nelle sue evoluzioni (e involuzioni) pure i diritti soggettivi. Del diritto soggettivo si è discusso e si continua a discutere anche sul versante dell’abuso. Infatti, è stato scritto, con parole che offrono una sintesi storica appropriata, che l’abuso del diritto soggettivo è, nella cultura giuridica contemporanea, paragonabile a un fiume carsico1. Gli ultimi tre lustri segnano uno dei momenti in cui l’abuso del diritto soggettivo (o, più genericamente, delle situazioni giuridiche soggettive di vantaggio) scorre con vigore in superficie e torna prepotentemente all’attenzione della filosofia del diritto, della dottrina di molti settori giuridici e, soprattutto, della giurisprudenza italiana ed europea. L’abuso del diritto soggettivo suscita notoriamente appassionate adesioni e profonda avversione