Il regime derogatorio previsto dal comma 831 dell’art. 1 della l. 160/2019 presuppone, dal punto di vista soggettivo, che il soggetto occupante le aree pubbliche svolga attività di erogazione dei pubblici servizi (e nella previgente formulazione normativa anche alle attività agli stessi strumentali) e, dal punto di vista oggettivo, che l’attività di erogazione sia in atto, posto che il canone va commisurato al numero delle utenze.