Eugenio Bruti Liberati
1.La (breve) storia delle determinazioni tariffarie dell’Autorità per la regolazione di energia reti ed ambiente nel settore del servizio idrico integrato sembra prestarsi da molti punti di vista ad un giudizio positivo. L’Autorità ha ereditato un sistema frammentato, farraginoso, poco orientato ai costi e all’efficienza e in pochi anni, superando anche le non lievi difficoltà derivanti dal referendum abrogativo del 2011, lo ha trasformato radicalmente, affermando un modello di regolazione trasparente, tendenzialmente stabile o comunque prevedibile nella sua evoluzione, in cui la tutela degli utenti e l’obiettivo di indurre i gestori ad una maggiore efficienza sono stati in linea generale ben conciliati con l’esigenza di promuovere i rilevanti investimenti infrastrutturali di cui, com’è ben noto, il Paese ha estremo bisogno. Ovviamente, il processo è ancora in corso e non poco resta da fare nella direzione del perfezionamento del sistema regolatorio, ma il lavoro sin qui compiuto appare largamente apprezzabile e può costituire sotto svariati profili un modello da seguire nella riforma da poco avviata della regolazione del settore dei rifiuti.
https://www.arera.it/allegati/eventi/191125BrutiLiberati.pdf