Se si tratta di “consegna” di atto giudiziario, va bene anche che avvenga per mezzo di operatore munito di titolo abilitativo minore
Primo Pianotributi in genere

La notifica tramite poste private a liberalizzazione in corso è ok

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Se si tratta di “consegna” di atto giudiziario, va bene anche che avvenga per mezzo di operatore munito di titolo abilitativo minore

SINTESI: In tema di notificazioni a mezzo posta, la notifica eseguita per il tramite di operatore postale privato in possesso di titolo abilitativo minore, costituito dalla “licenza individuale” di cui all’articolo 5, comma 1, del Dlgs n. 261 del 1999, nel periodo intercorrente tra la parziale liberalizzazione attuata con il Dlgs n. 58 del 2011, e quella portata dalla Legge n. 124 del 2017, non è fidefacente quando abbia ad oggetto atti giudiziari, tra quali sono compresi i ricorsi introduttivi del processo tributario, pure nel caso in cui, ai sensi dell’articolo 17 bis del Dlgs n. 546 del 1992, producano anche gli effetti di un reclamo e possano contenere una proposta di mediazione, non venendo per ciò meno la loro natura giurisdizionale.

Sentenza n. 29343 del 7 ottobre 2022 (udienza 20 settembre 2022)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Cirillo Ettore – Est. Cataldi Michele
Notificazioni a mezzo posta – Notifica eseguita per il tramite di operatore postale privato nel periodo intercorrente tra la parziale liberalizzazione attuata con il Dlgs n. 58 del 2011, e quella portata dalla Legge n. 124 del 2017 – Non è fidefacente quando abbia ad oggetto atti giudiziari, tra quali è compreso il ricorso introduttivo ai sensi dell’articolo 17-bis del Dlgs n. 546 del 1992