Sentenza del 6/3/2023 n. 236 - CGT2G Marche - Sezione 3 - Il frazionamento di un terreno agricolo, per volontà della società acquirente, che comporti la creazione di più particelle poi catastalmente censite, rende tali particelle assoggettabili ad Imposta municipale come zona edificabile. Nel caso esaminato i giudici di secondo grado hanno ritenuto che gli immobili fossero da assoggettare ad imposta municipale come terreni edificabili, anziché agricoli, visto peraltro che le stesse aree, una volta accatastate al catasto fabbricati, non erano nemmeno più dotate del relativo reddito dominicale. In tal senso i giudici hanno ritenuto valutabile, ai fini probatori e qualificanti - a riprova della "vocazione edificatoria" dei terreni di cui discuteva - anche la vicenda traslativa della proprietà, nonché il corrispettivo pattuito al momento dell'acquisto del terreno oggetto dell'atto, troppo elevato rispetto alla superficie complessiva in riferimento ai metri quadri compravenduti, ove fossero realmente stati riferibili a zona agricola
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IMU – Terreno da agricolo ad edificabile – Valutabili il prezzo di acquisto e il frazionamento

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Sentenza del 6/3/2023 n. 236 – CGT2G Marche – Sezione 3


Massima:

Il frazionamento di un terreno agricolo, per volontà della società acquirente, che comporti la creazione di più particelle poi catastalmente censite, rende tali particelle assoggettabili ad Imposta municipale come zona edificabile. Nel caso esaminato i giudici di secondo grado hanno ritenuto che gli immobili fossero da assoggettare ad imposta municipale come terreni edificabili, anziché agricoli, visto peraltro che le stesse aree, una volta accatastate al catasto fabbricati, non erano nemmeno più dotate del relativo reddito dominicale. In tal senso i giudici hanno ritenuto valutabile, ai fini probatori e qualificanti – a riprova della “vocazione edificatoria” dei terreni di cui discuteva – anche la vicenda traslativa della proprietà, nonché il corrispettivo pattuito al momento dell’acquisto del terreno oggetto dell’atto, troppo elevato rispetto alla superficie complessiva in riferimento ai metri quadri compravenduti, ove fossero realmente stati riferibili a zona agricola.