la riforma del catasto passa per un voto.
E’ stato bocciato l’emendamento soppressivo della riforma del catasto presentato dal centrodestra in commissione Finanze alla Camera.
La riforma voluta dal governo è dunque salva ma la maggioranza si è spaccata con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che hanno votato a favore della proposta di soppressione. I contrari sono stati 22, i favorevoli 23.
“Il centrodestra ha appena tentato di far cadere il governo #Draghi sul riordino del #catasto. Non vi è riuscito per un soffio. Abbiamo tenuto. Sembra una fake news, in uno dei giorni più drammatici della nostra storia recente. Purtroppo è una notizia vera. Sono senza parole”, scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
Immediata la risposta della Lega: “I partiti irresponsabili sono quelli che vogliono tassare le case degli italiani per fare cassa, non la Lega che sta cercando in tutti i modi una mediazione per scongiurare l’ennesima batosta per milioni di persone”, dice Massimo Bitonci, capogruppo della Lega nella commissione Bilancio della Camera.
“Abbiamo presentato un emendamento per far emergere gli immobili fantasma, ma evidentemente per Pd, Iv, Leu, M5s e Azione l’obiettivo è aumentare le tasse sulla casa per tutti, fare cassa sulle compravendite anche delle prime case e far lievitare l’Isee per tante famiglie in difficoltà con il risultato che da domani asili, mensa, scuolabus e assistenza domiciliare per i disabili diventeranno a pagamento”.
Barelli (Forza Italia): telefonata Berlusconi-Draghi non ha portato a soluzione – “Tanto tempo perso per un nulla di fatto, sebbene il nostro presidente Berlusconi e il presidente del Consiglio Draghi avessero convenuto sulla necessità di arrivare a una soluzione rispondente alle esigenze di tutte le forze a sostegno dell’esecutivo. Sono rammaricato, ma anche sorpreso dall’accaduto per le energie inutilmente spese nell’interesse comune”, afferma Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia.
re il rispetto della tabella di marcia del Pnrr – Forza Italia, che aveva sostenuto l’emendamento soppressivo, davanti all’aut aut si è offerta di mediare.