Consiglio di Stato – Sez.VII – Sentenza 8846 del 10/10/2023
Con la pronuncia in rassegna il Consiglio di Stato ribalta l’esito di un contenzioso approdato poi ad una sentenza, la 3842/2022 della seconda sezione del Tar Roma, che non poca risonanza mediatica aveva conosciuto e che, sostanzialmente, accogliendo le tesi della ricorrente, aveva ritenuto illegittime le tariffe del Canone Unico, per la componente delle esposizioni pubblicitarie, allorquando parametrate anche a criteri diversi dalla sola superficie dell’impianto.
Per il Consiglio di Stato, invece, le tariffe possono legittimamente essere raccordate a parametri quali la tipologia di impianto o la zona di installazione.
Sempre con la sentenza in argomento, il Consiglio Stato ribadisce poi che la cosidetta “invarianza di gettito” deve intendersi rapportata all’intero gettito rappresentato da tutte le fattispecie di cespiti e non come corrispondenza tariffaria, rispetto al pregresso, di singoli oggetti di prelievo.
Infine, proseguono ancora i giudici amministrativi, avendo il legislatore individuato due differenti presupposti per le occupazioni di suolo e per le esposizioni pubblicitarie, sono da corrispondersi entrambi le componenti.